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LA FITOTERAPIA PER I BAMBINI - PRIMA PARTE

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Acerola
Acerola
Tra le numerose richieste di consulenza che pervengono al nostro sito, sono sempre più quelle che riguardano l'utilizzo della fitoterapia in età pediatrica.
Vorrei quindi affrontare questo argomento, certa di fare cosa utile a chi ha bambini e talvolta ha l'esigenza di avere notizie sicure sull'opportunità di utilizzare le piante officinali, avere indicazioni sui dosaggi, sull'efficacia e sulla durata del trattamento.

Chiariamo subito che è opportuno rivolgersi al medico ogniqualvolta il proprio figlio presenti problemi di salute; tuttavia vi sono diverse occasioni in cui si può affrontare un disturbo con l'ausilio della fitoterapia, sia da sola sia in associazione alle terapie mediche, alle quali può fare da supporto; la sinergia con le terapie farmacologiche permette in certi casi un uso più limitato dei farmaci, sempre con il conforto e il consenso del medico.
La sola fitoterapia talvolta può essere sufficiente a portare a risoluzione piccole patologie, disturbi, o situazioni sgradevoli, che non richiedono l'uso di farmaci; altre volte ha un ruolo specifico, oltre che per ridurre al minimo l'uso di farmaci che, lo sappiamo bene, presentano sempre controindicazioni, anche per rendere i bambini più forti e meno esposti alle infezioni o alle ricadute.

L'età nella quale è opportuno avvalersi della fitoterapia generalmente va dai tre anni in su, salvo poche situazioni che specificheremo nel seguito, poiché non ci sono ancora studi sufficienti a consigliarne un utilizzo veramente sicuro nella primissima infanzia.
Solo per quanto riguarda la pelle, la cosmetica fitoterapica ha messo a punto molti preparati per uso esterno a base di piante, che si possono utilmente adoperare per mantenere sana la pelle del nostro bambino, anche neonato, e che aiuteranno a prevenire arrossamenti e irritazioni.

Affrontare i problemi delle vie respiratorie



I disturbi più comuni dell'infanzia in questa stagione sono quelli a carico delle vie respiratorie, come raffreddore, influenza, faringite, tonsillite, otite, tosse, bronchite. Oltre a queste patologie, i bambini possono presentare in qualunque stagione manifestazioni allergiche come rinite, asma, orticaria, eczemi, oppure problemi intestinali come stitichezza o diarrea, senza contare le malattie esantematiche, cioè le tipiche malattie "infantili", che però ultimamente mostrano una minore frequenza grazie anche all'uso dei vaccini.
Talora i bambini sono inappetenti e gracili, e allora possiamo stimolare il loro appetito, sempre con sostanze naturali, per vederli crescere forti e sani (ma non grassi!), aiutandoli anche ad affrontare più facilmente l'impegno scolastico.
Non pretendiamo naturalmente di risolvere tutti questi problemi solo con la fitoterapia, ma certamente essa potrà essere di valido aiuto e supporto, talvolta anche solo per alleviare i fastidi, i disagi, o il malessere che ha colpito il bambino, e già questo costituirebbe un buon traguardo.

Vorrei sottolineare che l'ambiente familiare è molto importante quando il bambino è malato: se i familiari, e soprattutto la madre, mostrano serenità e non ansia nell'affrontare il periodo di fragilità del bimbo, l'esito del trattamento, sia medico che fitoterapico, sarà senza dubbio più valido ed immediato.
Le madri saranno sicuramente meno ansiose, se saranno messe in grado di intervenire prontamente con qualche utile rimedio, all'apparire dei primi sintomi del disturbo, anche in attesa che il medico sia disponibile. Vediamo quindi come si può intervenire nei vari casi.

Propoli
Propoli
In presenza di un problema legato all'apparato respiratorio in natura troviamo numerose sostanze utili. La prima è sicuramente la Propoli, prodotta dalle api dalla rielaborazione della resina di alcuni alberi, a cui vengono attribuite, e riconosciute dalla moderna fitoterapia, proprietà antivirali e antibatteriche.
Si può reperire la Propoli in diverse preparazioni, gradevoli e quindi adatte ai bambini, come sciroppi, pastiglie e caramelle da succhiare, gocce, spray nasali, olii, che si possono utilizzare ai primi sintomi, e in seguito anche in associazione ad eventuali cure farmacologiche.
La Propoli può essere utilizzata anche come prevenzione; infatti, se nel periodo freddo, quando il bambino frequenta luoghi affollati in cui può essere esposto al contagio, come la scuola o la palestra, gli somministriamo un preparato a base di Propoli con una certa regolarità, è molto probabile che i microbi non riescano ad insediarsi nel suo organismo e a scatenare la malattia.
Ma se questo avviene, l'uso della Propoli, soprattutto se associata a piante disinfettanti, balsamiche, espettoranti, antinfiammatorie, febbrifughe, decongestionanti, come il Timo, l'Eucalipto, la Grindelia, il Mirto, l'Elicriso, la Piantaggine, il Ribes nero, il Salice, l'Amamelide, contribuirà ad alleviare i fastidi correlati al disturbo, come il naso chiuso, la tosse, il catarro, gli indolenzimenti articolari, il mal d'orecchio (olio di Propoli tiepido instillato nel dotto auricolare esterno, ma solo se non si sospetta una perforazione del timpano), o una lieve alterazione febbrile, e ad accelerare e favorire la guarigione.

Stimolare le difese immunitarie



Anche la Rosa canina e l'Acerola possono essere un valido supporto, per il loro notevole contenuto in vitamina C che stimola le difese immunitarie.

Echinacea
Echinacea
Per potenziare il sistema immunitario contro le infezioni utilizzeremo in modo particolare l'Echinacea, che viene proposta con lo scopo di potenziare le difese dell'organismo come profilassi degli stati infettivi, e per accelerarne la risoluzione, riducendo anche la sintomatologia per le sue proprietà antinfiammatorie.
L'Echinacea infatti è capace di stimolare la produzione e l'efficienza degli anticorpi, e dei macròfagi, che sono le cellule specializzate nella difesa dell'organismo dagli attacchi di virus e batteri, che essi fagòcitano distruggendoli.

L'Echinacea è consigliata per i bambini con una somministrazione regolare durante l'autunno e l'inverno, a cicli di 15 giorni al mese, per due mesi, a dosaggi adeguati all'età. Il trattamento può essere ripetuto dopo un intervallo di un mese.

A proposito dei dosaggi, vi ricordo che nel nostro sito i prodotti riportano le indicazioni d'uso, le dosi e, quando ve ne sia l'esigenza, il momento in cui somministrare la specialità scelta.

Contrastare le allergie



Le erbe balsamiche, supportate da un uso periodico degli oligoelementi specifici, potranno alleviare anche i fastidi derivanti da riniti allergiche e asma, e potranno utilmente accompagnare l'indispensabile terapia medica.
Uno spray nasale a base di soluzione salina fisiologica, associata a Propoli ed erbe balsamiche, lenitive e delicatamente decongestionanti, potrà contribuire a mantenere il naso libero, senza dover ricorrere troppo spesso ai decongestionanti nasali di sintesi, il cui abuso può causare ipertrofia delle mucose nasali, aggravando il problema.
Mantenere il naso libero, sia in caso di riniti che di occasionali raffreddori, contribuisce a mantenere in buona salute anche le orecchie, poiché una cattiva respirazione nasale si riflette sull'aerazione delle tube auditive, dette trombe di Eustachio, cioè quei canali che mettono in comunicazione l'orecchio medio col naso-faringe, permettendo l'equilibrio della pressione fra l'aria esterna e l'orecchio medio; in caso di raffreddore è facile che le tube si possano intasare per la formazione di catarro e infettare per l'ingresso di microbi, causando l'otite.

L'argomento è ancora molto vasto perciò per ora mi fermo qui, e vi do appuntamento al prossimo mese, per analizzare le altre numerose problematiche a cui abbiamo accennato, e che la fitoterapia può aiutarci a risolvere.

Dott.ssa Marina Multineddu

Il nostro assortimento di



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